RISPARMIO ENERGETICO ECOSOSTENIBILITà


RISPARMIO E SALUTE GLI OBBIETTIVI CHE CI PONIAMO
...Costruiamo pensando a voi ma non dimenticando l'ambiente...

Riscaldamento centralizzato ma con contabilizzazione

L'impianto termico centralizzato autonomo con gestione singola del riscaldamento, è economicamente ed ecologicamente conveniente perché effettua sistematicamente la termoregolazione, la contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese in base ai consumi effettivi.
Le spese di manutenzione di un impianto centralizzato, a differenza di tanti impianti individuali, sono meno onerose essendo ripartite tra tutti i condomini. La caldaia centralizzata ha una vita più lunga di quella di una caldaia unifamiliare.
Anche in termini di efficienza il rendimento di una centrale termica moderna è notevolmente più alto rispetto alla somma delle rese delle singole caldaie autonome. La potenza termica da installare per riscaldare un condominio con un'unica caldaia centralizzata, è minore della somma delle potenze che occorre per tutti gli impianti autonomi. Ne consegue che il consumo energetico relativo è minore nell'impianto centralizzato.
Dal punto di vista della sicurezza chi è collegato ad un impianto centralizzato evita di esporsi ai pericoli legati ad un alto numero di focolari e ad una eventuale cattiva manutenzione della caldaia murale, propria e dei vicini. Chi è collegato ad un impianto centralizzato si sottrae alle responsabilità (libretto d'impianto, manutenzione, controlli periodici, ecc.) che un impianto autonomo a gas comporta per l'occupante dell'appartamento.
L'impatto ambientale di una moderna centrale termica è assai inferiore a quello della somma di tutte le caldaie unifamiliari. Infine questa scelta ha permesso di implementare l'impianto con un sistema di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria che rende sostanzialmente autonoma dal gas la produzione di acqua calda in primavera/estate e da un bel contributo anche nelle giornate soleggiate dell'autunno/inverno. Sarebbe impensabile realizzare un impianto singolo per ogni appartamento data l'impossibilità di collocare all'interno di ognuno serbatoi di accumulo e tutte le tubazioni necessarie per il collegamento.

Pannelli solari termici

Il risparmio di gas per la produzione di acqua calda, è oggi un obbiettivo importante che trova nell'installazione di un pannello solare termico, denominato anche collettore solare, uno strumento importante per la produzione di acqua calda per uso domestico e quindi contemporaneamente un notevole risparmio energetico.
I pannelli solari termici sono utilizzati soprattutto per la produzione di acqua calda sanitaria, per uso quotidiano senza usare gas e elettricità. Il sole permette la produzione di circa 80% del fabbisogno giornaliero di acqua calda, necessario per la doccia, per lavare gli indumenti e le stoviglie. Il sistema istallato non sostituisce la caldaia, ma risulta essere un ottimo apparato complementare, per la riduzione del consumo di gas che appunto si utilizza per la produzione di acqua calda durante le attività domestiche quotidiane.
Il consumo di acqua giornaliero è mediamente di circa 30 - 50 litri a persona, le esigenze di ogni famiglia risultano però essere sempre diverse, per questo motivo i valori di riferimento sono solo orientativi. In generale un pannello solare di un metro per un metro riesce mediamente a produrre al giorno 80 - 130 litri di acqua calda con una temperatura media di 40º. Un solo pannello solare termico riesce perciò a soddisfare le esigenze di una o due persone, sottolineando che comunque i risultati sono ottimi indipendentemente dalla zona geografica in cui l'impianto si istalla.

Vediamo ora come è articolato l'impianto solare termico di cui il pannello solare termico è parte:

esso è composto da un radiatore che assorbe il calore del sole e lo trasferisce ad un serbatoio di acqua. Il sistema che permette la circolazione dell'acqua dal serbatoio al rubinetto è un sistema di circolazione forzato.
I serbatoi sono comunque studiati per conservare l'acqua riscaldata per molte ore, infatti i pannelli solari termici sono molto utilizzati anche nei paesi in cui la temperatura è più fredda della nostra.

Impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico che permette di trasformare la luce solare in energia elettrica che può essere utilizzata subito nel proprio edificio.
Potendo disporre di energia gratuita per il proprio fabbisogno, si riduce il costo della bolletta elettrica fino al 70%.
Il beneficio della corrente a costo zero si mantiene nel tempo, infatti i pannelli hanno tutti la garanzia di produzione almeno all'80% fino al 25º anno.
Disporre di energia gratuita significa anche bloccare il prezzo della bolletta energetica infatti, essendo il costo dell'energia in costante aumento, chi possiede un impianto fotovoltaico è al riparo dalle oscillazioni del mercato energetico.
La manutenzione è minima, in quanto è sufficiente la pulizia dei pannelli una volta l'anno per mantenere la resa stabile, anche se solitamente i pannelli si puliscono da soli grazie alle piogge.
Non producono inquinamento acustico e emissione inquinante nell'ambiente poiché non ci sono parti in movimento, infatti si calcola che un impianto da 3 kilowatt picco, consente di evitare l'immissione in ambiente di 1 tonnellata di anidride carbonica, in 20 anni.

Vediamo ora com'è articolato un impianto fotovoltaico



Esso è composto da:

  1. Una serie di pannelli fotovoltaici installati sul tetto.
  2. Un dispositivo elettrico chiamato inverter, collocato solitamente all'interno dell'edificio, che trasforma la corrente continua generata dai pannelli fotovoltaici, in corrente alternata a disposizione dell'utente.
  3. Un sistema elettrico composto da cavi solari, scaricatori, sezionatori e dispositivi vari, che connettono l'impianto fotovoltaico all'impianto elettrico dell'edificio e al punto di allaccio del gestore di rete elettrica.

L'energia prodotta dall'impianto può quindi essere utilizzata subito dalle utenze domestiche generando un risparmio immediato nella bolletta energetica.
Un impianto fotovoltaico allacciato al gestore di rete (Enel) può richiedere gli incentivi statali al GSE (Gestore servizi energetici).Infatti attraverso i meccanismi del conto energia e dello scambio sul posto, sia la corrente prodotta che quella non consumata e immessa nella rete, vengono valorizzate economicamente sottoforma di contributi, erogati bimestralmente sul conto corrente del proprietario, per ben 20 anni.

Lo scambio sul posto
Lo Scambio sul Posto, è un meccanismo che consente di immettere in rete l'energia elettrica prodotta ma non immediatamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi.

La convenzione dello Scambio Sul Posto è gestita direttamente dal GSE, il quale paga l'energia "scambiata" con la rete. Le condizioni offerte dallo scambio sul posto permettono di remunerare l'energia immessa in rete al valore di mercato.


Il riscaldamento a pavimento

Un sistema di riscaldamento perfetto non esiste, ma è possibile trovare l'impianto di riscaldamento che maggiormente si adatta alle proprie esigenze di produzione di calore e di diffusione.
Il riscaldamento radiante a pavimento funziona a bassa temperatura, ovvero è sufficiente che l'acqua sia scaldata a 28-30º C per ottenere un riscaldamento interno di circa 20º C. Questo significa che ci sarà un dispendio energetico inferiore rispetto ad un impianto tradizionale che funziona con acqua a 60-70º C e quindi un risparmio visibile sulla bolletta del gas, ancor più se collegato al solare termico.
L'impianto di riscaldamento radiante a pavimento consiste in una serie di pannelli bugnati, all'interno dei quali sono posti degli anelli di tubo in polietilene nei quali scorre l'acqua calda. Pannelli e tubo vengono successivamente ricoperti da un massetto nel quale vi è stato aggiunto dell'apposito additivo atto a renderlo maggiormente elastico per evitare la creazione di crepe dovute alle differenze di temperatura.
I tubi raggiungono qualsiasi punto dell'appartamento ed, essendo ben isolati, non si creano differenze di temperatura all'interno delle stanze.
Questo impianto non crea alcun moto convettivo, ovvero all'interno dell'ambiente non ci sono spostamenti dell'aria da una zona più calda ad una più fredda, non verranno quindi trasportati nemmeno germi, pollini e polveri: per questo è molto salutare per chi soffre di asma e allergie, spesso aggravate dal movimento di polveri e acari.
Il pavimento della vostra casa non sarà mai bagnato o umido, per questo è ideale anche per le zone più soggette al vapore, come il bagno o la cucina. Inoltre, questo stesso vantaggio porta alla possibilità di poter camminare scalzi, giocare e sedersi per terra, ideale per i bambini, in quanto il pavimento manterrà una temperatura costante e sempre piacevole;
Funzionando ad irraggiamento, il riscaldamento a pavimento crea un indiscutibile comfort, poiché il caldo, che proviene dal basso e va verso l'alto, assecondando il suo movimento naturale, è perfettamente diffuso in tutto l'ambiente. Non ci saranno quindi quelle fastidiose zone fredde che ci è capitato di incontrare nelle case più datate.